È stata presentata nella mattinata del 12 ottobre in conferenza stampa, aperta dal presidente dell’Istituto Alessandro Ovi, nell’Auditorium dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri – C. Merulo” la partnership tra la Scuola di musica reggiana e la FOI, la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti.

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Di recente formazione ma già con numerosi concerti in Italia e all’estero alle spalle, come quello alla Victoria Hall di Ginevra, la FOI Bruno Bartoletti punta a diventare una delle più autorevoli orchestre del Paese.

La convenzione, una vera e propria novità nel panorama degli Istituti di Alta Formazione Musicale, rappresenta per l’Istituto la possibilità di offrire un’ottima opportunità professionale ai propri allievi e un aumento delle proposte culturali per tutta la città.

“Grazie a questa convenzione – ha detto il sindaco di Reggio Luca Vecchi - continua un percorso progettuale e strategico culturale della città centrata sui temi dell’educazione e della formazione importanti per la crescita delle persone e della civiltà. Stiamo creando le condizioni per coltivare un sogno: rendere Reggio il punto di riferimento internazionale nel mondo della musica”.

“La Foi è un’orchestra di altissimo livello per quanto riguarda i musicisti che ne fanno parte e il repertorio musicale – ha detto il direttore dell’Istituto Marco Fiorini -. Per gli allievi rappresenterà un ulteriore sbocco professionale, visto che un 10% dell’orchestra sarà formata dai nostri studenti dei corsi Afam e neodiplomati fino a due anni dal conseguimento del titolo, selezionati annualmente, e inquadrati alla pari degli altri professionisti che la compongono chiudendo un ciclo formativo che inizia dai 6 anni e si conclude con la laurea e l’ingresso nel mondo del lavoro in campo musicale”.

“Rappresentare un punto di arrivo per i più talentuosi e meritevoli studenti dell’Istituto Peri è per noi della FOI Bruno Bartoletti motivo di estremo orgoglio – ha aggiunto Manlio Maggio, presidente della Filarmonica Bruno Bartoletti Srl – e, nel contempo, fonte di grande responsabilità. La fiducia istituzionale accordataci sarà certamente uno sprone ulteriore a creare progetti artistici sostenibili e di interesse, così da aumentare sempre più le occasioni di fare musica insieme, professionisti e giovani musicisti”.

Alla conferenza ha preso parte anche Giovanni Mambrini, docente dell’Istituto e membro del Cda della Filarmonica Bruno Bartoletti: “Da ex studente e ora docente di conservatorio credo che la possibilità di entrare nel mondo del lavoro già durante il percorso finale degli studi sia un’opportunità unica nel panorama italiano. Con la Foi Bruno Bartoletti uno studente avrà la possibilità di collaborare con professionisti di alto livello in progetti didattici e in percorsi di tutoring. Potrà anche affrontare il repertorio operistico, che raramente si affronta nei conservatori, condividendo il leggio con professori d’orchestra che sono specializzati in questo settore”.

L’assessora a educazione e conoscenza del Comune di Reggio Raffaella Curioni ha quindi aggiunto: “Qui a Reggio siamo bravi nelle intuizioni originali. Siamo fieri perciò di questa collaborazione che si inserisce nel solco di una tradizione consolidata, quella della formazione di qualità, riconosciuta a livello nazionale e non solo e che, siamo sicuri, potrà creare reali opportunità di lavoro”.

Infine, l’assessore alla Cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti, che ospita la sede del Merulo, Emanuele Ferrari è intervenuto sul messaggio che questa partnership porta con sé: “C’è bisogno di musica e di parlare di musica, contro altre parole che incitano solo alla violenza; c’è bisogno di costruire relazioni come quelle tra istituzioni, professionisti e allievi e, infine, c’è bisogno di fare “orchestra” tra istituzioni per le proposte culturali”.

Cosa prevede la convenzione

Il documento firmato da entrambe le parti prevede una collaborazione artistica e professionali in diversi ambiti: la FOI Young, con la creazione di progetti sinfonici e operistici costruiti ad hoc e il tutoring dei musicisti che ricoprono il ruolo di prime parti della Filarmonica che affiancheranno i giovani studenti nelle successive performance; audizioni interne e riservate agli studenti dell’Istituto del biennio superiore Afam attraverso selezioni a cadenza annuale; prove aperte alla cittadinanza, agli allievi dell’Istituto e alle scuole ad indirizzo musicale e di ogni ordine e grado; la creazione di un progetto di scambio con l’Orchestre giovanili estere, la presa a dimora di un archivio delle parti orchestrali della Foi che potranno essere utilizzate anche dall’Istituto.

La Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti

La Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti nasce il 22 marzo 2018.
Si è costituita come società Srl., raro esempio in Italia, in stile con le più importanti orchestre anglosassoni, ed è costituita da 32 soci.
Più che nascita è una vera e propria rinascita: ispirati dal ricordo del genio del direttore Bruno Bartoletti, in una formazione a lui intitolata, si sono infatti riuniti molti elementi di quella che è stata l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, musicisti dell’Orchestra dell’Opera Italiana e di altre importanti realtà orchestrali.

L’Orchestra del Teatro Regio di Parma, oltre ad essere stata l’orchestra di riferimento dal 2000 al 2012 in tutte le produzioni al Regio di Parma, è stata anche protagonista, nello stesso periodo, di 40 tournée con la grande orchestra in 18 diverse nazioni in tutto il mondo e di una ricca produzione discografica, con le maggiori etichette del panorama internazionale (Decca, Sony Classical, Unitel Classica).

Del Maestro Bartoletti, la Filarmonica dell’Opera italiana non ha preso solo il nome, ma ne intende perpetuare l’internazionalità, la contemporaneità, la trasversalità e la voglia d’innovazione, pronta a cogliere le sfide del momento, in Italia e all’estero, forte della grandissima esperienza maturata dai suoi componenti nei repertori più vari, dal lirico al sinfonico al pop.

Le prime parti della FOI Bruno Bartoletti si riuniscono, inoltre, in varie formazioni da camera, sotto la denominazione “Filarmonici dell’Opera Italiana”.
La FOI Bruno Bartoletti dopo una serie di prestigiosi concerti alla Victoria Hall di Ginevra (18 maggio), al Teatro Del Monaco di Treviso (24 maggio), al Teatro Valli di Reggio Emilia (9 settembre), al Tempio Capitolino di Brescia, in occasione VII edizione della Festa dell’Opera (15 settembre), al Teatro Bibiena di Mantova (27 settembre), sarà presente al Teatro Regio di Parma durante il Festival Verdi 2018 (16 ottobre) e nelle stagioni liriche 2018/2019 dei teatri di Modena, Reggio Emilia, Parma.

Per ogni ulteriore informazione (foto, attività, rassegna stampa, organigramma, elementi dell’orchestra, etc.) si rimanda al sito ufficiale www.foibrunobartoletti.it da cui è possibile accedere alle pagine social dedicate.

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