Passione, pazienza, determinazione e costanza. Queste le parole d’ordine di Francesca Rodomonti, giovane oboista reggiana già diplomata nel 2014 al biennio dell’Istituto Peri-Merulo come allieva di Miriam Moretti e Luca Vignali.

Classe 1992, a novembre l’ultima soddisfazione: Francesca è risultata prima idonea alle audizione per la Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma. Un cammino formativo e professionale per tappe che non si è ancora concluso. Da Lipsia, dove svolge attualmente il ruolo di primo oboe presso la Leipziger Symphoniorchester fino al gennaio 2020, la giovane oboista ci racconta i suoi ultimi traguardi: “Attualmente sto svolgendo un master alla Mozarteum di Salisburgo, che dovrei concludere il prossimo anno, con Stefan Schilli, primo oboe della Symphoniorchester des Bayerischen Rundfunks, che mi sta dando molto dal punto di vista professionale per affrontare le varie audizioni. Come concorsi e audizioni sono risultata seconda come idonea per l’Orchestra dell’Arena di Verona, con il quale ho già collaborato, e terza come idonea per l’Orchestra Hayden di Bolzano”.

Ma Francesca non dimentica il suo passato al Peri-Merulo: “Reggio ha contato molto per me dal punto di vista della formazione e dell’ambiente e per questo devo ringraziare i miei professori Vignali e Moretti. Poi però ci vuole anche la volontà di puntare sempre più in alto e un’esperienza all’estero come quella di Salisburgo mi sta dando molto. Un consiglio per gli allievi del Peri? Personalmente il filo conduttore di tutta la mia carriera è la determinazione da accompagnare con la passione per la musica e lo strumento, la costanza nello studio e la pazienza. Sono atteggiamenti necessari per andare avanti in questo mestiere se vuoi davvero diventare un musicista di professione”.

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