Il Grupo de Musica Contemporanea de Lisboa in concerto per l’apertura dei corsi al Merulo
Domenica 17 ottobre un concerto eccezionale a Castelnovo ne’ Monti con l’ensemble portoghese

Castelnovo ne’ Monti – Due concerti speciali per l’apertura dell’Anno Accademico al Merulo di Castelnovo ne’ Monti. Domenica 17 ottobre, alle ore 18, primo appuntamento speciale con il Grupo de Música Contemporânea de Lisboa nella Sala concerti del Merulo per un ideale viaggio in Portogallo, tra le sonorità del XX e del XXI secolo con le musiche di Peixinho, Madureira, Carrapatoso, Coral e Rosa. A dirigerlo, il maestro Adriano Martinolli D’Arcy, direttore d’orchestra di formazione internazionale. L’evento, in collaborazione con Icarus Ensemble e Chromas, ha ricevuto il contributo dell’Instituto Camoes e il patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo in Italia.

Domenica 24 ottobre, alle ore 17, sempre nella Sala Concerti del Merulo, si terrà il secondo appuntamento “Giovani musicisti in concerto” con Consuelo Cecilia Zannini, clarinetto, Maddalena Silvetti, violino, India Merolla e Letizia Silvietti, pianoforte.

Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili. Accesso con Green Pass per i maggiori di 12 anni e mascherina per tutti. Prenotazioni: Segreteria Istituto “Merulo” 0522 610206 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il GMCL /Grupo de Música Contemporânea de Lisboa, celebre e storico ensemble (fondato nel 1970 dal pianista e compositore Jorge Peixinho insieme a Clotilde Rosa, Carlos Franco e António Oliveira e Silva), è stato il primo gruppo portoghese di musica contemporanea e ha svolto un ruolo storico nel portare la società portoghese in contatto con l'estetica del tempo. La sua prima esibizione pubblica fu al Festival di Sintra del 1970 e da allora ha effettuato regolari concerti, trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 1972 il gruppo effettua la sua prima tournée all'estero, partecipando al Royan Contemporary Art Festival.
Nei suoi 50 anni di esistenza il GMCL ha tenuto concerti in molti paesi, in particolare in concerti e festival di musica contemporanea in tutto il mondo. In Portogallo ha avuto impegni di rilievo nei Gulbenkian Contemporary Music Days a Lisbona e anche nei Festival di Estoril e Coimbra, Europália 91, Teatro Nazionale di São Carlos. Più recentemente è diventata una presenza regolare nei principali festival musicali di Paese.
La divulgazione di opere di autori portoghesi contemporanei, con un'enfasi sul lavoro di Jorge Peixinho, è al centro della missione del GMCL. La missione del gruppo è far conoscere al pubblico la musica dei compositori portoghesi contemporanei, in particolare quella di Jorge Peixinho. Supportato da DGArtes dal 2000 ha sviluppato un’attività di committenza diretta verso i compositori. Contestualmente, il GMCL svolge attività produttiva, di divulgazione e formazione di nuovi direttori e interpreti.

Adriano Martinolli D’Arcy, direttore d’orchestra di formazione internazionale, ha studiato Composizione e Direzione di Coro presso i Conservatori di Trieste e Milano e Direzione d’Orchestra presso la Hochschule für Musik di Vienna. Alla guida di diverse formazioni come l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano, la Philharmonia Orchestra di Londra, la Württembergische Philharmonie, il NÖ Tonkünstler Orchester di Vienna, l’Orchestra Filarmonica di Graz, l’Orchestra Metropolitana di Lisbona, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Bruno Maderna, l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste e altre compagini orchestrali, tiene concerti in Italia e all’estero per importanti Istituzioni e in sedi prestigiose dirigendo, oltre al repertorio tradizionale, numerose prime esecuzioni assolute. Molto attivo nel campo della musica contemporanea, ha diretto gruppi come il Cantus Ensemble di Zagabria, il Grupo de Musica Contemporanea de Lisboa e il Chromas Ensemble di cui è stato a lungo direttore stabile. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette di pregio come la CPO – Germania e la Gramola di Vienna. 

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