Le Giornate della laicità di Reggio Emilia – il festival di approfondimento culturale dedicato al pensiero laico, critico e razionale, promosso dall’associazione Iniziativa laica in collaborazione con Arci Reggio Emilia – si arricchiscono di tre nuovi appuntamenti dedicati alla musica e al cinema.

Ai 12 incontri e dialoghi in programma da mercoledì 8 a domenica 12 giugno all’Arena ex Stalloni, dedicati al tema “Libertà (è) responsabilità”, si aggiungono infatti tre momenti più spettacolari promossi in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti "Achille Peri - Claudio Merulo” e con il Reggio Film Festival.

Si parte martedì 7 giugno con un concerto di anteprima del festival che vedrà la partecipazione di un’orchestra di 40 fiati, per proseguire mercoledì 8 giugno con la proiezione dei “Corti e laici” e giovedì 9 giugno con l’esibizione di un quintetto di voci e percussioni tra cui anche due musiciste ucraine giunte a Reggio Emilia grazie al progetto di accoglienza attivato dall’Istituto musicale che attualmente ospita in tutto una quindicina di profughe e offre loro la possibilità di proseguire gli studi interrotti per la crisi, sostenendole nelle necessità di inserimento, sostentamento, alloggio. L’organico eseguirà in anteprima europea una composizione della compositrice, artista e vocalist ucraina Anna Pidgorna.

I CONCERTI – Martedì 7 giugno, alle ore 18.30, l’Arena ex Stalloni sarà la cornice da cui si esibirà l’Ensemble di fiati dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti "Achille Peri - Claudio Merulo", diretto da Fabio Codeluppi. L’appuntamento – che costituisce un’anteprima delle Giornate della laicità – vedrà protagonisti circa 40 studenti dell’Istituto musicale, impegnati nell'esecuzione di musiche di Aleksandr Porfir'evič Borodin e Paul Dukas.

Giovedì 9 giugno, alle 21, sarà la volta dell’esibizione del quintetto di voci e percussioni composto dalle musiciste ucraine Svitlana Melnyk (voce) e Kseniia Cherniavska (percussioni), dal maestro Simone Beneventi (percussioni), Alice Felisi e Lucia Furlotti (percussioni). Per l’occasione verrà eseguita, per la prima volta in Italia, la composizione Weeping for a dead love, scritta dalla compositrice, artista e vocalist ucraina Anna Pidgorna. Il lavoro, eseguito per la prima volta in Europa, attinge all'ormai rara tradizione rurale ucraina dei canti di lutto, lamenti metà cantati e metà gridati cantati dalle donne ai funerali e sui luoghi di sepoltura. Canti dal grande impatto emotivo e meditativo, in cui vengono raccontati dettagli specifici per descrivere la persona amata, il modo della sua morte, la propria reazione ad essa, e le realtà e le paure della vita senza questa persona. “Ho scoperto questa tradizione attraverso registrazioni d'archivio mentre facevo un lavoro sul campo in Ucraina nell'autunno del 2012 – spiega Anna Pidgorna - Mesmerizzata dalle sue qualità sonore e dal suo potere emotivo, l'ho esplorato per la prima volta in Weeping, un lavoro per sei strumenti commissionato e presentato in anteprima da New Music Concerts a Toronto. Incapace di lasciare questo mondo ossessionante, ora attingo ed espando le sue formule melodiche e poetiche per piangere la morte di una relazione romantica piuttosto che di una persona. La linea vocale è solo approssimativamente annotata per lasciare spazio all'ornamentazione e alla libertà ritmica e melodica di base”.

Il concerto aprirà la serata dedicata in particolare al tema della guerra in Ucraina e alla libertà e capacità di autodeterminazione dei popoli.

I CORTOMETRAGGI – Anche per la tredicesima edizione delle Giornate della laicità, mercoledì 8 giugno alle ore 21.30 torna l’ormai classico appuntamento con i “Corti e laici”, la selezioni di cortometraggi a tema laico proposti in collaborazione con Reggio Film Festival, un appuntamento caro al pubblico delle Giornate che si rinnova da dieci edizioni.

GLI INCONTRI DELLE GIORNATE DELLA LAICITÀ – Tema dell’edizione 2022 - con la direzione scientifica della filosofa e giornalista Cinzia Sciuto - è “Libertà (è) responsabilità”Per il secondo anno consecutivo, il festival si svolgerà nella cornice dell’Arena ex Stalloni, cuore verde in pieno centro storico: saranno cinque giorni di dibattiti e riflessioni a più voci, con la partecipazione di autori e pensatori di fama internazionale, per confrontarsi sul rapporto tra libertà e responsabilità: Hanno già confermato la loro presenza Tomaso Montanari, Vito Mancuso, Gerard Biard (caporedattore di Charlie Hebdo), Giuliana Sgrena, Francesco Filippi, Moni Ovadia, Simona Maggiorelli, Ilenya Goss, Gilberto Corbellini, Simona Argentieri, Marco Marzano, Federico Tulli, Federica D’Alessio, Raffaele Alberto Ventura, Maria Serena Sapegno, Porpora Marcasciano, Pancho Pardi, Emanuela Marmo, Monica Lanfranco, Giorgia Serughetti, Elisa Palazzi Sara Segantin.

Ad oggi sono 12 gli appuntamenti in programma, promossi con il contributo del Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, e la sponsorizzazione di Cgil Reggio Emilia.

Mediapartner MicroMega e Left.

Immagine coordinata: Foletti&Petrillo Design.

Il bookshop sarà gestito dalla libreria “Librerie.coop All’Arco”.

Per informazioni più approfondite è possibile visitare il sito www.giornatedellalaicita.com

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