Al via l’ottava edizione di “Musica Ospitale”

Il Conservatorio “A.Peri-C.Merulo”, Amici dell’Omozzoli Parisetti e Rete insieme per una rassegna all’insegna della cultura e accoglienza

 

 

Dopo una pausa COVID forzata, l’incantevole Palazzo Omozzoli-Parisetti, riapre le sue porte al pubblico e alla musica per l’ottava edizione di “Musica Ospitale”, rassegna organizzata dall’Associazione Amici dell’Omozzoli Parisetti, in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A.Peri-C.Merulo”e ASP Reggio Emilia. Gli ospiti dai capelli d’argento dell’Istituto Omozzoli-Parisetti accoglieranno per due pomeriggi i talentuosi allievi del Conservatorio e un terzo incontro sarà invece dedicato al tango argentino.

Durante questa edizione il pubblico sarà accolto in due differenti spazi del Palazzo: il primo concerto vedrà come cornice la bellissima cappella settecentesca restaurata nel 2019, dove si trova un organo originale del 1678; il secondo ed il terzo spettacolo saranno invece ospitati nell’antico cortile, un giardino interno che si trova dentro al Palazzo, dove sarà possibile vedere anche l’antico pozzo del 1300, testimone della lunga storia di accoglienza e solidarietà che lega il Parisetti alla nostra città. Fondato il 15 dicembre del 1410, il palazzo, che si trova in Via Toschi 24 e che oggi ospita la casa di riposo per anziani di RETE – Reggio Emilia Terza Età – è considerato il più antico ospedale privato d’Europa, con i suoi 613anni di storia.

Nelle giornate di sabato 6, giovedì 11 e sabato 20 maggio, le pareti del Palazzo risuoneranno in musica, grazie alla collaborazione con il Conservatorio “Peri-Merulo” e con l’ esperto di tango argentino, maestro Fulvio Staccia.

Si parte sabato, 6 maggio, alle ore 16:00 con il concerto degli allievi della classe di Organo del M° Renato Negri, che si esibiranno nell’antica cappella, utilizzando l’antico organo seicentesco. Agli strumenti Federico Bigi (organo), Gianni Golinelli (organo) e Leonardo Pini (organo e chitarra). Si prosegue giovedì 11 maggio, con un pomeriggio dedicato a Teatro Argentino: viaggio tra storia, musica e danza con Fulvio Staccia (narrazione e ballo), Federica Mantovani (ballo), Claudio Ughetti (accordion) e Marilena La Grotteria (voce).

La rassegna terminerà sabato 20 maggio, con il concerto degli allievi della classe di Canto del Soprano Sonia Ganassi. Tre eventi che permetteranno al pubblico di fruire gratuitamente di musica e di scoprire le bellezze del Palazzo di via Toschi, in un clima di solidarietà e incontro fra generazioni

 

Tutti gli eventi si terranno alle ore 16:00 e l’ingresso è libero compatibilmente con i posti disponibili.

 

 

Il Calendario della Rassegna

Palazzo Omozzoli-Parisetti

Via Toschi, 24 Reggio Emilia

 

Sabato 6 maggio

Federico Bigi (organo)

Gianni Golinelli (organo)

Leonardo Pini (organo e chitarra)

 

Giovedì 11 maggio

Teatro Argentino: viaggio tra storia, musica e danza

Fulvio Staccia (narrazione e ballo)

Federica Mantovani (ballo)

Claudio Ughetti (accordion)

Marilena La Grotteria (voce)

 

Sabato 20 maggio

Isabella Gilli (soprano)

Loredana Ferrante (mezzosoprano)

Fu Xiang (tenore)

Roberto Cancemi (pianoforte)

 

 

 

 

RETE – Reggio Emilia Terza Età – (ASP azienda di servizi ala persona)

Opera nel campo dell’assistenza alle persone anziane e disabili adulte sul territorio del comune di Reggio Emilia, gestisce 8 strutture residenziali   (Case Protette e Case di Riposo), 19 Appartamenti protetti e 9  Centri Diurni. La presiede Raffaele Leoni.

 

Istituto Omozzoli Parisetti.

Fondato nel 15 dicembre del 1410 da Matteo Omozzoli Parisetti, è stato istituzione caritativa reggiana, ricovero per viaggiatori, pellegrini e infermi, nel tempo ha rinnovato la propria identità diventando oggi casa di riposo per anziani di RETE – Reggio Emilia Terza Età.

 

Associazione “Amici dell’Omozzoli Parisetti”

Nata nel 2012 per promuovere il recupero e il restauro della antica struttura benefica di via Toschi, ha lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale e immobiliare della casa di riposo; è presieduta da Ennio Ferrarini.

 

 

Corpi Sonanti in Foto
Mostra e Performance per Fotografia Europea
 
Inaugura venerdì 28 aprile, alle ore 18:00, la mostra fotografica "Corpi Sonanti", inserita all'interno del circuito OFF di FOTOGRAFIA EUROPEA - Reggio Emilia
Allestita presso la Sala delle Carrozze, Chiostro di Morris, Via D.Alighieri, 11 Reggio Emilia, sarà visibile nelle giornate del 28-29-30 Aprile.


In programma domenica 30 aprile c'è anche una 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 imperdibile: alle ore 17:00 con replica alle ore 19:00.
𝐕𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐢 per raccontare l'omonimo laboratorio annuale nato nel 2016 e ideato dalla direttrice del Dipartimento Orchestre Giovanili prof. Gabrielangela Spaggiari e dal coreografo, Arturo Cannistrà, della sezione Progetti speciali e attività didattico-educative della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Il 𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 nasce come spazio di ricerca e sperimentazione volto anche a ripensare l’orchestra come uno spazio dinamico e creativo, dove l’esperienza musicale si confronta e si mette in sinergia con il gesto e il movimento espressivo per dare vita a un corpo “corale” sonante.

Le fotografie esposte sono di Maria Lapenta , Mauro Chiesi, Elia Ferretti e Arturo Cannistrà (anche curatore della mostra).
Vi aspettiamo!
 

 

NAVIGATORI INQUIETI

 

Prospettive aeree sulla Sicilia contemporanea. Salvatore Borsellino e Luca Franzetti dialogano con gli studenti del Conservatorio

 
 
Sabato 25 marzo 2023, ore 17
luogo dell'evento: Sala delle Carrozze - Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti - Sede "Achille Peri", Reggio Emilia, via Dante Alighieri 11
Ingresso libero limitato ai posti disponibili
Per informazioni: tel. 0522 456772 · Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. · www.bibliotecagentilucci.it
 
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Navigatori inquieti
Prospettive aeree sulla Sicilia contemporanea
Salvatore Borsellino e Luca Franzetti dialogano con gli studenti del Conservatorio
 
L'idea nasce dalla domanda: a cosa serve la musica?
La ricerca dell’armonia che i musicisti perseguono è un modo per staccarsi da terra e spingere lo sguardo oltre. I testi del poeta autistico Christopher Knowles, apparentemente privi di senso, suggeriscono coi puri suoni delle parole come si possa “volare” con la testa, così come il prototipo di oggetto volante progettato da Leonardo Da Vinci, o il tentativo di rappresentare la quarta dimensione dello spazio da parte di Charles Howard Hinton, attengono a una concezione onirica, ma non meno importante, della realtà. Affermare la necessità della cultura e dello studio della musica significa salvaguardare la proiezione verso l’altro del senso dell'esistenza, senza la quale è il precipizio nella barbarie e violenza.
 
Giovanni Sollima, Aquilarco per violoncello e ensemble con live electronics (1998)
Testi Christopher Knowles
Voce recitante registrata Robert Wilson
Aquilarco è la crasi di "aquilone" e "arco": «il nome di uno strumento» - spiega il violoncellista e compositore siciliano Giovanni Sollima – «creato da un aquilone che fa vibrare un archetto di violoncello. […] Ma si può anche paragonare ad una trottola che crea un vortice come quello prodotto dal testo e dalla musica. […] Volevo narrare la storia di un volo, di un viaggio nell'aria, e accumulavo nella mia mente oggetti e idee aerodinamiche. Pensavo agli uccelli e alle macchine volanti di Leonardo. […] E, nonostante abbia cercato di evitare ogni riferimento mitologico a Icaro o Ulisse, ho pensato a un frammento della mia terra, l'isola di Sicilia, un antico porto per navigatori inquieti».
 
1. Prelude
2. Hinton's Drawings
3. Ornithomanteia
4. Aquilastro
5. Leonardo's Ornithopterus - Loof And Let Dime
6. Spinning Top Prelude
7. Rotating Dance
8. Aria (“I cento passi”)
9. Rotating Dance
10. Give You Up
 
Luca Franzetti, violoncello solista
Chiara Bigi, flauto
Giorgia Saito, violino
Carlos Parra, viola
Adán Gómez, violoncello
Francesco Spina, chitarra elettrica
Marco Lazzaretti, percussioni
Valentina Wang, tastiera e live electronics
 
 
L'evento è inserito nella rassegna della Biblioteca Gentilucci del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti
L’Orecchio del Sabato 2022-2023
La costanza silenziosa. Voci, immagini e suoni dagli archivi personali della musica
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