Grazie alla generosità di Fabrizia Magnani gli studenti potranno continuare il loro percorso di perfezionamento internazionale

Simone Sgarbanti e Valentina Wang sono i vincitori della Borsa di Studio per giovani pianisti “Fabrizia e Giovanna Magnani”, rispettivamente per l’anno accademico 2019/20 e 2020/21. I giovani allievi si esibiranno in due concerti aperti al pubblico: Simone Sgarbanti, venerdì 12 novembre, con le musiche di Debussy e Hindemith; Valentina Wang, venerdì 19 novembre, con le musiche di Bach, Polunc e Debussy .
Entrambi i concerti cominceranno alle 21 e si terranno nell’Auditorium “Gianfranco Masini” dell’Istituto Peri-Merulo in via Dante 11.
L’ingresso è gratuito, limitato ai posti disponibili, con green pass e prenotazione chiamando il numenro 0522.456771 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La Borsa di Studio “Fabrizia e Giovanna Magnani”
Grazie alla generosa donazione di Fabrizia Magnani, è stata istituita la Borsa di studio dedicata anche alla memoria della sorella Giovanna Magnani recentemente scomparsa. Fabrizia Magnani, oggi 94enne e già studentessa diplomata in pianoforte all’Istituto Peri, devolverà un totale di sei borse di studio da 3000 euro ognuna per i più talentuosi giovani pianisti della Scuola reggiana. Lo scopo è quello di aiutarli nel sostenere dei corsi di perfezionamento internazionali cui i premiati saranno tenuti a partecipare. “Se c’è un messaggio che voglio dare a questi ragazzi – spiega Fabrizia Magnani - è di continuare ad avere la costanza, la passione di continuare nello studio, perché la musica nobilita l’animo, e che possano realizzare ciò che loro desiderano veramente”.
In questa occasione i premiati saranno due per recuperare l’assegnazione della borsa di studio dello scorso anno rinviata a causa dell’emergenza sanitaria.

“Si tratta di un evento che suscita al contempo entusiasmo e commozione – il commento del Direttore dell’Istitutro Peri M° Marco Fiorini -. Non ci sono parole adeguate per descrivere il gesto della professoressa Fabrizia Magnani, una ex allieva di Pianoforte dell’Istituto che conserva un tale attaccamento alla scuola, al percorso che vi ha potuto compiere, ai valori della formazione musicale, da decidere di devolvere una cifra così importante per sostenere giovani talenti, perché possano perfezionarsi ulteriormente dopo aver conseguito risultati di massima eccellenza negli anni regolari di studi. Godrà di un’eterna riconoscenza da parte nostra e dei premiati. Desidero esprimerle i nostri più profondi e gioiosi ringraziamenti per questa magnifica iniziativa nella quale ha voluto idealmente coinvolgere anche la sorella scomparsa. Questa è una pagina memorabile della storia del nostro Conservatorio che si conferma una realtà radicata e amata nella comunità reggiana; è un riconoscimento che ci sprona a impegnarci sempre di  più giorno per giorno per offrire il massimo dello sforzo e delle competenze possibili nella missione dell’insegnamento musicale”.

I premiati
Simone Sgarbanti, nato a Reggio Emilia nel 1995, si avvicina alla musica dapprima attraverso gli inni della chiesa protestante, per poi appassionarsi alla musica gospel, jazz e all’improvvisazione libera, proseguendo nel frattempo gli studi classici presso il conservatorio, nel quale si diploma con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore con il suo mentore, M° Alberto Arbizzi. Trasferitosi definitivamente a Vienna, prosegue i suoi studi con il M° Jura Margulis ed è attualmente allievo del M° Avedis Kouyoumdjian presso la Universität für Musik und darstellende Kunst, dove si perfeziona in pianoforte e musica da camera. Contemporaneamente studia con il M° Andrè Gallo presso l’Accademia Pianistica di Imola.
Oltre ai numerosi primi premi in concorsi internazionali (ISA Award 2021, Premio pianistico A. Baldi, Concorso Scarlatti, Concorso Giorgio e Aurora Giovannini) si citano anche la Borsa di Studio “Augusto del Rio” (Casa Musicale A. Del Rio) e il premio “Stefano Diomede” (Società Dante Alighieri). Dal 2021 è docente di pianoforte presso la “Amadeus Music and Arts Academy” di Vienna.

Valentina Wang, nata a Sassuolo nel 1999, inizia a studiare pianoforte all’età di 5 anni con Norma Veronesi a Sassuolo. Prosegue gli studi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia con Franca Bacchelli, conseguendo, nel 2021, la Laurea di Secondo Livello in Pianoforte con il Massimo dei Voti e la Lode.
All’età di 5 anni partecipa al suo primo concorso (Concorso “Un po’ di note” Città di Occhiobello”) vincendo il Primo Premio Assoluto e il Premio Speciale per il talento più giovane. Negli anni successivi partecipa a diversi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo sempre ottimi piazzamenti, tra i quali il Secondo Premio al Concorso Pianistico “J. S. Bach” e al Concorso “Città di Castiglion Fiorentino”, il Primo Premio Assoluto al concorso “Città di Guastalla”, il Secondo premio al Concorso Nazionale di Riccione e al Concorso Pianistico Nazionale Città di Cesenatico, il Terzo Premio al Concorso “G.Rospigliosi” e al Concorso pianistico Steinway.
Ha al suo attivo diversi concerti in qualità di solista e in formazioni cameristiche. Nel 2019 viene invitata al Festival di musica contemporanea “Dialoghi sul Comporre”, organizzata dalla fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Attualmente frequenta il master di perfezionamento in pianoforte tenuto da Roberto Prosseda presso il Conservatorio Venezze di Rovigo.

Sabato 23 ottobre 2021
Gesti e risonanze della tradizione popolare
Il drago di Avalon e il dono di Giorgio Vezzani da uno a molti
 
 
L’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti conserva e gestisce un importante archivio di interesse demoetnoantropologico. Un’ingente mole di risorse librarie, grafiche, sonore e archivistiche raccolte o prodotte da Giorgio Vezzani in cinquant’anni di attività dedicata a "Il Cantastorie", rivista di tradizioni popolari da lui diretta e pubblicata a Reggio Emilia dal 1963 al 2011, preserva dall’oblio del tempo la memoria di un mondo dominato dal suono della parola detta o intonata.
Per secoli musica e poesia hanno fondato meccanismi di memorizzazione, incarnato percorsi di apprendimento, cadenzato azioni e rituali in svariati contesti della vita privata e sociale.
Tra le più significative e durature espressioni della cultura di tradizione orale documentate nell’Archivio di Giorgio Vezzani spicca il Maggio drammatico, «un’antica usanza popolare della gente dell’Appennino tosco-emiliano, nel quale si rappresentano fatti storici o immaginari a sfondo cavalleresco e dove [...] il Bene finisce col trionfare sul Male».
 
Luoghi degli eventi: spazi dell'Istituto Superiore di Studi Musicali - Chiostri di San Domenico (via Dante Alighieri, 11 – Reggio Emilia)
 
ore 13 – in collegamento online al link https://youtu.be/CMhMq9OLmKE
Pillole d’archivio: l'Archivio etnomusicologico Giorgio Vezzani – "Il Cantastorie"
 
ore 18 – Chiostro di Morris presso i Chiostri di San Domenico - ingresso su prenotazione
Il drago di Avalon - scene tratte da un Maggio di Daniele Monti
 
Compagnia maggistica: Società del Maggio Costabonese
 
PERSONAGGI E INTERPRETI:

CAMELOT
RE ARTÙ Daniele Monti
GINEVRA Gloria Bonicelli
LANCILLOTTO Giancarlo Giacopelli
TRISTANO Gernando Sciaboni
GALVANO Marco Costaboni
PERCEVAL Giacomo Cecchelani
PELLINORE Corrado Chiari

LYONESSE
REGINA Fosca Costaboni
MERLINO Aurelio Corsini
MORDRED Mattia Stefani
UTHER Nicolò Fioroni
CADOR Giuseppe Fioroni

FORESTA DI AVALON
ARGO Lorenzo Fioroni
EREC Sauro Costi

NON PRESENTI NELLA RIDUZIONE
MORGANA Emilia Monti
ROY Prospero Fioroni
DINADAN Luca Costaboni
 
DIREZIONE
Giacomo Cecchelani
Lorenzo Fioroni

REGIA
Paolo Castellani
Simone Bonicelli

AIUTO REGIA
Simona Chiari

ASSISTENTI DI SCENA
Paolo Costi
Angelo Monti
Massimiliano Costi

ORCHESTRA
Emanuele Reverberi, violino
Filippo Chieli, viola
Paolo Simonazzi, fisarmonica
 
 
Luogo dell’evento live: Chiostro di Morris presso i Chiostri di San Domenico (via Dante Alighieri, 11 – Reggio Emilia)
In caso di maltempo l’evento si svolgerà nell’attigua Sala delle Carrozze
 
Ingresso gratuito solo su prenotazione, limitato ai posti disponibili per soli possessori di Green Pass o tampone rapido negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’evento
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. · tel. 0522 456771 comunicando tutti i nominativi

Per aggiornamenti consultare il sito www.bibliotecagentilucci.it e www.peri-merulo.it
Per informazioni: tel. 0522 456772 · Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. · www.bibliotecagentilucci.it
 

Il Grupo de Musica Contemporanea de Lisboa in concerto per l’apertura dei corsi al Merulo
Domenica 17 ottobre un concerto eccezionale a Castelnovo ne’ Monti con l’ensemble portoghese

Castelnovo ne’ Monti – Due concerti speciali per l’apertura dell’Anno Accademico al Merulo di Castelnovo ne’ Monti. Domenica 17 ottobre, alle ore 18, primo appuntamento speciale con il Grupo de Música Contemporânea de Lisboa nella Sala concerti del Merulo per un ideale viaggio in Portogallo, tra le sonorità del XX e del XXI secolo con le musiche di Peixinho, Madureira, Carrapatoso, Coral e Rosa. A dirigerlo, il maestro Adriano Martinolli D’Arcy, direttore d’orchestra di formazione internazionale. L’evento, in collaborazione con Icarus Ensemble e Chromas, ha ricevuto il contributo dell’Instituto Camoes e il patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo in Italia.

Domenica 24 ottobre, alle ore 17, sempre nella Sala Concerti del Merulo, si terrà il secondo appuntamento “Giovani musicisti in concerto” con Consuelo Cecilia Zannini, clarinetto, Maddalena Silvetti, violino, India Merolla e Letizia Silvietti, pianoforte.

Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili. Accesso con Green Pass per i maggiori di 12 anni e mascherina per tutti. Prenotazioni: Segreteria Istituto “Merulo” 0522 610206 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il GMCL /Grupo de Música Contemporânea de Lisboa, celebre e storico ensemble (fondato nel 1970 dal pianista e compositore Jorge Peixinho insieme a Clotilde Rosa, Carlos Franco e António Oliveira e Silva), è stato il primo gruppo portoghese di musica contemporanea e ha svolto un ruolo storico nel portare la società portoghese in contatto con l'estetica del tempo. La sua prima esibizione pubblica fu al Festival di Sintra del 1970 e da allora ha effettuato regolari concerti, trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 1972 il gruppo effettua la sua prima tournée all'estero, partecipando al Royan Contemporary Art Festival.
Nei suoi 50 anni di esistenza il GMCL ha tenuto concerti in molti paesi, in particolare in concerti e festival di musica contemporanea in tutto il mondo. In Portogallo ha avuto impegni di rilievo nei Gulbenkian Contemporary Music Days a Lisbona e anche nei Festival di Estoril e Coimbra, Europália 91, Teatro Nazionale di São Carlos. Più recentemente è diventata una presenza regolare nei principali festival musicali di Paese.
La divulgazione di opere di autori portoghesi contemporanei, con un'enfasi sul lavoro di Jorge Peixinho, è al centro della missione del GMCL. La missione del gruppo è far conoscere al pubblico la musica dei compositori portoghesi contemporanei, in particolare quella di Jorge Peixinho. Supportato da DGArtes dal 2000 ha sviluppato un’attività di committenza diretta verso i compositori. Contestualmente, il GMCL svolge attività produttiva, di divulgazione e formazione di nuovi direttori e interpreti.

Adriano Martinolli D’Arcy, direttore d’orchestra di formazione internazionale, ha studiato Composizione e Direzione di Coro presso i Conservatori di Trieste e Milano e Direzione d’Orchestra presso la Hochschule für Musik di Vienna. Alla guida di diverse formazioni come l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano, la Philharmonia Orchestra di Londra, la Württembergische Philharmonie, il NÖ Tonkünstler Orchester di Vienna, l’Orchestra Filarmonica di Graz, l’Orchestra Metropolitana di Lisbona, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Bruno Maderna, l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste e altre compagini orchestrali, tiene concerti in Italia e all’estero per importanti Istituzioni e in sedi prestigiose dirigendo, oltre al repertorio tradizionale, numerose prime esecuzioni assolute. Molto attivo nel campo della musica contemporanea, ha diretto gruppi come il Cantus Ensemble di Zagabria, il Grupo de Musica Contemporanea de Lisboa e il Chromas Ensemble di cui è stato a lungo direttore stabile. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette di pregio come la CPO – Germania e la Gramola di Vienna. 

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